Per uno strudel salato doveva esserci, per forza, uno strudel dolce. Eccomi arrivare dunque con la seconda proposta di strudel per l’ MTC di febbraio. Dopo aver preparato una versione salata dai sapori campani molto forti e decisi, ho pensato ad una ricetta fresca e profumata. Onestamente non so neanche io come sono arrivata a mettere insieme questi ingredienti…sono partita dai frutti di bosco e sono arrivata a mettere insieme uno strudel che sembra quasi un crumble ai futti di bosco vestito da strudel 🙂
per la sfoglia
150 gr di farina
100 ml di acqua
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
per il ripieno
375 gr di frutti di bosco misti (mirtilli, more e lamponi)
2 cucchiai di zucchero di canna
qualche fogliolina di menta
il succo di un’arancia
la scorza di un’arancia grattugiata
30 gr di burro
50 gr di fiocchi d’avena
2 cucchiaini di pangrattato
burro fuso q.b. per spennellare la teglia e lo strudel
per la crema allo yogurt
100 ml di panna da montare
1 cucchiaino di zucchero a velo
170 gr di yogurt greco bianco
ancora un po’ di scorza d’arancia grattugiata
Preparazione
La sfoglia
Per prima cosa preparate la sfoglia, in un recipiente unite la farina setacciata con l’olio evo e il sale e versando pian piano l’acqua calda (attenzione non deve essere bollente) mescolate. Quando la farina avrà assorbito l’acqua, trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo con le mani per 2 minuti. L’impasto dovrà essere morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettetelo a riposare coperto da un panno umido o da una pellicola per circa 30 minuti.
Il ripieno
Preparate l’imbottitura: lavate la frutta, scolatela facendo attenzione che non si rompa e conditela con 2 cucchiai di zucchero di canna, il succo di un’arancia e qualche fogliolina di menta spezzettata. In un pentolino fate sciogliere il burro e rosolate i fiocchi d’avena (precedentemente tritati) con il pangrattato, fino a quando non diventeranno dorati e croccanti. Metteteli in una ciotolina con la scorza d’arancia grattugiata.
Lo strudel
A questo punto accendete il forno in modalità statica a 180° e preparate lo strudel.
Mettete l’impasto su uno strofinaccio pulito leggermente infarinato, iniziate ad appiattirlo con le mani e tiratelo con l’aiuto di un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile, mettete da parte il mattarello, sollevatela con le mani e cominciate a tirarla facendola roteare con molta attenzione sulle mani. Ecco questo punto devo dire mi ha messo un pò in crisi, ovviamente al primo tentativo la sfoglia mi è scivolata di mano, ho dovuto quindi impastarla ancora un po’ e ripetere tutto dall’inizio. Il risultato finale dovrà essere una sfoglia quadrata di circa 50 cm per lato quasi trasparente.
Disponete il ripieno su tutta la superficie lasciando liberi circa 2 cm lungo i bordi. Disponete prima i fiocchi d’avena, poi la frutta ben scolata dalla marinata ed iniziate ad arrotolare la sfoglia sul ripieno. Fate un paio di giri, quindi ripiegate i due lembi esterni per evitare che il ripieno in cottura fuoriesca e continuate ad arrotolare fino alla fine.
Fate rotolare con molta cautela lo strudel dallo strofinaccio su una teglia rivestita con carta da forno (precedentemente spennellata con burro fuso). Spennellate anche lo strudel con burro fuso e infornatelo per 30/40m minuti circa finché la sfoglia non sarà leggermente dorata.
Montate la panna con lo zucchero a velo e incorporatela allo yogurt e ad un po’ di scorza d’arancia grattugiata.
Servite lo strudel ancora tiepido con un zucchero a velo spolverizzato e la crema fresca allo yogurt profumata all’arancia.
Tips & Tricks
anche qui, potete seguire la preparazione della sfoglia e dello strudel con le foto passo passo sul post di Mari ideatrice del tema della sfida e della ricetta base
per montare facilmente la panna, lasciate in frigo per circa 20 minuti le fruste, la ciotola e la panna stessa
scolate bene la frutta prima di disporla sulla sfoglia, se conservate la marinata potete ridurla sul fuoco e servirla con lo strudel e la crema (a casa mia è magicamente scomparsa)
Mi piace molto l'abbinamento e poi i frutti di bosco nello strudel mi fanno impazzire, era l'unico che riuscivo a mangiare dopo che quello alle mele mi era diventato insopportabile!
Anche quella cremina li, da tuffarcisi!!
grazie monica! a me quello alle mele però non stuferebbe mai 😀
E brava Giorgia, sei al secondo strudel!! I frutti di bosco con quel sapore dolce asprigno danno sicuramente un gusto fantastico al dolce! Anche i fiocchi d'avena secondo me ci stanno benissimo, e l'acido dello yogurt fa il resto! Begli abbinamenti, complimenti!
Ciao!
Ciao valentina, grazie mille! anche la tua versione mi è piaciuta moltissimo…e che sfoglia!!
Adoro!!!! Adoro l'aggiunta dell' avena. Adoro i frutti di bosco. Adoro la menta. Adoro la scelta della scorza di arancia grattuggiata. Insomma, adoro tutto di questo strudel! 🙂
ahahahah grazie mille! 🙂
Con questa ricetta hai completato in bellezza
sono contenta che ti piaccia anche questa!
Cara Giorgia, mi era già piaciuto moltissimo il tuo strudel salato ma devo dire che anche questo dolce non è da meno. I frutti di bosco sono un ripieno perfetto per lo strudel, mi piace tanto l'dea dell'effetto crumble con i fiocchi d'avena e poi trovo anche molto originale la crema d'accompagnamento, con lo yogurt che ci sta benissimo con i frutti di bosco, ma che hai giustamente addolcito e ingentilito con l'aggiunta della panna zuccherata, nonché arricchito di sapore con la scorza dell'arancia. Bravissima!
Grazie per aver fatto anche la versione dolce.
Mari
Grazie a te mari per avermi dato tutte queste ispirazioni e per la splendida ricetta delle due sfoglie! È stato un piacere 🙂
mi associo ai ringraziamenti di Mari, anche perchè questo, a dispetto del "non so nemmeno io come mi sia venuto in mente"è un signor strudel. Ottimo il ripieno, intrigante la virata sul crumble, perfetta la nota acida della salsa, che fa tanto mitteleuropeo. E resto a pensare a come sarebbe stato con lo sciroppo di frutti di bosco, perchè anche dal punto cromatico avrebbe fatto la sua "porca figura". resta comunque una grande proposta, brava!
ma guarda anche io ci sono rimasta troppo male alessandra! Mio marito in un attimo di distrazione si è bevuto la marinata e non avevo altri frutti di bosco per farla mannaggia!!! grazie mille per i complimenti! buonaserata