E anche questo scoglio è passato…ragazzi che impresa il soufflè! Per me era una di quelle preparazioni chiusa al sicuro nel cassetto che forse un giorno avrei provato a fare, la sola idea mi terrorizzava.
E invece arriva lei, Fabiana, una cuoca vera, che con il suo strudel tatuato vince l’MTC di febbraio e con grandissima nonchalance sceglie come tema per la sfida di marzo nientepopodimenoche il SOUFFLE‘.
Soltanto la lettura della ricetta si rivela un’impresa ardua, cerco di registrare tutti i passaggi, tutte le proporzioni, tutti i dettagli e decido di lanciarmi!
Soltanto adesso che i soufflè sono finiti, le foto sono pronte ed io sono qui a scrivere il post mi sento più tranquilla…questa volta ho davvero sudato cavolo!
Fabiana da te ci si aspettava questo ed altro, ma io ti ringrazio davvero per la preziosissima lezione di cucina che dopo la giornata di oggi sono sicura non dimenticherò (e non la dimenticherà nemmeno chiara, il mio cane che si è rubata un soufflè che giaceva sul tavolo in attesa della cena :D)
La giornata si è svolta in questo modo: mattinata ai fornelli, primo disastro, ripresa, soufflè pronti, soufflè in forno, preparazione del set fotografico, soufflè fuori dal forno, secondo disastro, riorganizzazione, soufflè di nuovo in forno e finalmente tutto ok (tranne che per il cane che se ne è mangiato uno!).
Primo disastro: decido di dimezzare le dosi, ma dimentico di dimezzare anche quelle del burro e me ne accorgo solo nel momento esatto in cui vado ad aggiungere il burro…geniale insomma!
Secondo disastro: i miei stampini sono molto piccoli, per cui i miei soufflè avrebbero dovuto cuocere ancora di meno del tempo suggerito da Fabiana. La prima volta li ho visti crescere e riafflosciarsi dentro al forno 🙁 sigh.
Armata di pazienza ho pulito e preparato di nuovo gli stampini, li ho riempiti e finalmente è andata bene!
Ingredienti
per x3 soufflè (stampo piccolo, non piccolissimo come il mio) – ricetta dello chef Cyril Lignac
3 uova medie (a temperatura ambiente)
150 gr di panna fresca
1 cucchiaio e mezzo di maizena
sale e pepe q.b.
65 gr di spinaci
45 gr di formaggio di capra
per la crema
mezza cipolla piccola
2 patate piccole
mezzo limone (buccia e succo)
olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.
brodo vegetale q.b.
Preparazione
per la crema
Per prima cosa, se non lo avete già pronto, preparate un brodo vegetale leggero con carota, cipolla e odori misti.
Pelate le patate e tagliatele a cubetti, tagliate anche la cipolla a pezzetti e mettetela a dorare in un pentolino in olio extra vergine d’oliva. Aggiungete le patate, fate insaporire pochi minuti il tutto e ricoprite con brodo vegetale ben caldo (il brodo deve coprire le patate di due parti). Salate, pepate e lasciate sobbollire finchè le patate non risulteranno morbide (circa 20/25 minuti, dipende dalla grandezza delle patate).
A cottura ultimata aggiungere il succo di mezzo limone filtrato e un po’ di buccia grattugiata e passare tutto al mixer. Se necessario passare al setaccio la vellutata.
per i soufflè
Mentre le patate cuociono, iniziate a preparare gli spinaci: in una padella piccola fate ridurre gli spinaci con un po’ di sale e pepe e un filo d’acqua. Appena pronti metteteli a scolare in un colino.
Ungete gli stampini con del burro a temperatura ambiente aiutandovi con un pennello e rivestiteli con del parmigiano grattugiato. Riponete gli stampini in frigo o in freezer, preriscaldate il forno in modalità statica a 200° e iniziate a preparare i soufflè.
Separate i bianchi dai rossi, lasciando i bianchi in una terrina e tenendo invece ogni rosso separato (ad esempio potete metterne ognuno in un bicchiere. Questa operazione vi servirà tra un po’.
Mettete quasi tutta la panna in un pentolino a bollire e mischiate il resto in un piatto con la maizena. Quando la panna avrà raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e aggiungete il mix panna-maizena e lavorate con l’aiuto di una frusto fino ad ottenere una crema ben spessa.
A questo punto fuori dal fuoco aggiungete il burro a pezzetti, avendo cura di continuare a lavorare. Aggiungete anche i rossi d’uovo uno ad uno finchè ognuno non risulti ben amalgamato. Infine aggiungete il formaggio di capra e gli spinaci ben strizzati e tagliuzzati e regolate di sale e pepe. L’ultima operazione da fare è montare a neve gli albumi ed incorporarli nel composto facendo attenzione a non smontarli.
Non vi resta che riempire gli stampini per 2/3 ed infornarli. Per quanto riguarda i tempi, per uno stampo piccolo cuocere senza mai aprire per 15/18 minuti. Nel caso di stampi piccolissimi anche meno, io l’ho tenuto 10/11 minuti in forno. In ogni caso sorvegliare ed estrarre quando gonfio e ben dorato in superficie.
Tips & Tricks
Per tutti i dettagli e le foto passo passo vi rimando al post di Fabiana;
Il soufflè va mangiato subito perchè si sgonfia in pochi secondi, potete anche tenerlo un paio di minuti a forno spento, sperando che lo sbalzo termico inferiore ne salvaguardi minimamente il soffiaggio 😉
Per accentuare la colorazione si può cospargere la superficie con un cucchiaino di formaggio grattugiato prima di infornare;
Per montare gli albumi a neve, le uova devono essere a temperatura ambiente e potete aiutarvi con una punta di succo di limone (sconsigliata invece la presa di sale)
Molto importante che gli stampini siano ben unti e rivestiti di parmigiano e che vengano riposti in frigo/freezer fino al riempimento;
Infine molto importante che qualsiasi formaggio o verdura sia ben strizzata e a temperatura ambiente.
E brava Giorgia, ti spaventava tanto e invece hai superato brillantmente la prova! Carina la cronaca della preparazione del tuo soufflè… chi legge i nostri post e vede il risultato finale non immagina che a volte c'è una mezza tragedia dietro!!!
Hai usato ingredienti che adoro, ma se spinaci e formaggio di capra è un abbinamento di cui conosco bene il sapore quella crema di patate e limone mi incuriosisce proprio!
Un bacio grande… adesso aspetto la millefoglie 🙂
Ciao vale immagino anch'io una persona che si ritrova a leggere le nostre "avventure" 🙂 ieri sera ho cenato proprio con la vellutata di patate e limone e ti assicuro che è buonissima! Sul soufflè poi davvero ottima! Un bacio p.s. Millefoglie Work in progress 😉
Ciao Giorgia, grazie per essere passata da me! Il tuo blog è bellissimi e presenti i piatti in maniera davvero molto curata! Complimenti, ti seguirò con piacere!
A presto
Yle
grazie a te yle! un abbraccio
Meravigliosi questi soufflé, io gli adoro!
Complimenti e in bocca al lupo per MTC!
Un abbraccio
grazie michela 🙂 un bacio
Sudare fa bene…..guarda che risultato!!! E poi rende anche i nostri amici cani molto felici:))
I miei( sia cani che gatti) mi hanno nel tempo fregato di tutto, nastri di salsiccia, focacce imbottite, un polletto intero ed anche una parmigiana incandescente….o sono svegli loro oppure dormo di brutto io. Propendo per un mix delle due:))
Torniamo a noi…grazie di esserti così dedicata!
Anche se forse non si dice, la tua è stata una giornata esilarante, mi sarebbe piaciuta una diretta delle tue avventure!!
Gli spinaci del soufflé sicuramente ti avranno aiutata a riprendere energie;))
Arricchisci il sapore delizioso dell'ortaggio con la preziosa intensità del formaggio di capra, pungente e squisito.
Insieme realizzi una salsa che ha tutta la rassicurante cremosità della patata, la dolcezza della cipolla ed il brio del limone.
Happy family, è un abbinamento convincente ed avvolgente:))
Giornata impegnativa,ma produttiva….molto brava, mille grazie Giorgia!:))
grazie di nuovo a te fabiana che ci hai regalato la lezione sui soufflè…pensa che mentre scrivevo il post ho notato che avevo imparato a memoria ingredienti e quantità!
p.s. anche il mio cane ha mangiato una parmigiana INCANDESCENTE e dei calzoncini ripieni CRUDI! un abbraccio
Quando si dice che chi la dura, la vince… adesso che hai scoperto i segreti del soufflé, chi ti batte più? 😀
chissà magari ci riproverò 😀 un bacio
BRAVA, ANCHE SE HAI FATICATO, NE E' VALSA LA PENA, NO??' CIAO SABRINA
sicuramente ne è valsa la pena….erano buonissimi 🙂 un bacio
Che buono!!!!!!!!!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
Ciao ale! Certamente! 🙂
i tuoi souffle sono meravigliosi e devono avere un sapore delicatissimo, complimenti
Grazie 🙂 buona giornata!
Il bello dell'MTC è proprio che alla fine è una scuola di cucina. Ci si imbatte in quelle preparazioni che mai si è avuto il tempo o il coraggio di affrontare. E così si mette nel nostro bagaglio di conoscenze una nuova tecnica, una nuova ricetta, nuovi accostamenti di sapore. Mi sa che Chiara sia una furbacchiona! Ha aspettato la volta buona per papparsene uno 😀 Direi che alla fine il risultato sia davvero ottimo! Mi piacciono anche i sapori che hai accostato.
Fabio
Grazie fabio! L'appuntamento con l'mtc è sempre molto entusiasmante infatti!
Buona giornata
grazie per la visita e complimenti per il tuo blog è carinissimo e pieno di ricette interesanti! Volevo unirmi ai tuoi lettori ma bloggger non me lo fa fare, ma ho letto su FB che sta succedendo a parecchi in questi giorni…riproverò!
a presto
Alice
Ciao alice! Si, leggo che molte persone stanno avendo questo problema…secondo me dipende dal browser perchè a me invece funziona…sono contenta che il blog ti piaccia 🙂 teniamoci in contatto!
Baci
ordinaria vita da folli blogger, che ti devo dire, solo noi sappiamo quanto lavoriamo per riuscire a creare quello che abbiamo in mente, e tu hai 1 cane io due bambini, ti lascio immaginare…
hahaahhaha esatto! immagino te con due bimbi lara…..anche loro "ladri" di cibo? 🙂
Che impresa, Giorgia! Però, guarda che risultato: sufflè praticamente eprfetti, che reggono anche davanti alla prova dell fotografia, belli soffici e gonfi come se appena usciti dal forno. Gli errori sono "arte che entra": sai quante volte io dimezzo dosi fino a metà della lista degli ingredienti e poi riparto con quelle originali? è perchè non abbiamo la pazienza di scrivere: e lo stesso vale per le dosi tarate sui nostri stampi: cosa ci vuole, mi ripeto sempre, a mettere su carta che in questa tortiera ci va una dose per 300 g di farina ein questo una per 200? ma tant'è, ogni volta son lì che smoccolo e ricomincio daccapo..
Gran bel soufflè, con un abbinamento- spinaci/caprino che personalmente preferisco a quello più abusato della feta: il caprino è più cremoso, più morbido e, essendo poi un prodotto locale, ha un sapore più interessante e variegato. Perfetta anche la scelta della salsa, con un'insistenza sulla cremosità e quel tocco di limone che sferza il sapore delle patate e dà personalità all'intero piatto. Fossi in te, lo terrei nella lista dei piatti forti, il soufflè: se questi sono i risultati… 😉
cara alessandra, hai proprio ragione! Il problema è sempre la fretta….se avessi scritto tutte le dosi i disastri non sarebbero successi…! Ma va bene così…come dici tu è "arte che entra", mi piace questa definizione 🙂 sono contenta che gli abbinamenti ti siano piaciuti…chi lo sa…magari ci si rivede al secondo soufflè? 😀 un bacio
mi consolo a vedere che non sono stata solo io a sudarmi questa sfida… e poi che soddisfazione, vero??!!?
mi piace molto il tuo soufflé, gli abbinamenti che hai scelto, delicati ma saporiti.
brava
ciao
elisa
assolutamente, una consistenza e un sapore senza paragoni….direi che ne è valsa la pena! grazie elisa…un bacio
Giorgia che meraviglia! Ogni volta che vedo le sfide del MTC mi immagino le vostre meraviglie! Direi che te la sei cavata benissimo! Un bacione
Grazie mille 🙂 l'mtc è una sfida molto stimolante! Un bacio a te