Buongiorno!!! Domani è San Giuseppe e qui a Napoli non c’è 19 marzo che si rispetti senza ZEPPOLE. Il dilemma è sempre lo stesso…fritte o al forno? Io dico fritte, se dobbiamo fare un peccato di gola tanto vale farlo per bene no???
Quest’anno ho voluto cimentarmi per la prima volta nella preparazione di questo dolce. Il risultato è stato abbastanza soddisfacente…dico abbastanza perchè, nonostante siano buonissime, esteticamente potete vedere che la forma non è assolutamente perfetta e inoltre non sono gonfie come avrei voluto.
Ma come si dice, sbagliando si impara…quindi se mi seguite nella ricetta, nei miei tips & tricks proverò a darvi qualche dritta 😉
Con questo dolce partecipo al contest di Imma del blog Dolci a go go, dedicando la ricetta alla mia famiglia e in particolar modo a mio padre, che in cucina mi ha insegnato tanto e con il quale ho preparato la crema per le zeppole (lui è il mago della crema!).
per circa 30 zeppole piccole (ricetta di Amarena Fabbri)
250 gr di acqua
125 gr di burro
1 pizzico di sale
250 gr di farina
8 uova
per la crema pasticcera (ricetta di mio padre)
5 rossi d’uovo
4 cucchiai rasi di farina 00
5 cucchiai rasi di zucchero
la buccia di mezzo limone
600 gr di latte
composizione delle zeppole
zucchero a velo
amarene fabbri
Preparazione
per la crema pasticcera
In una pentola fuori dal fuoco mescolate la farina setacciata, lo zucchero e i rossi d’uovo girando sempre nello stesso senso, fino ad ottenere un impasto cremoso. Fate riposare l’impasto per 15 minuti.
Intanto riscaldate il latte (senza farlo bollire) e versatelo poco latte alla volta nell’impasto (sempre fuori dalla fiamma) girando nello stesso senso, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungete la buccia di limone e ponete tutto sul fuoco a fiamma bassa, girando sempre nello stesso senso e alla stessa velocità fino a raggiungere la consistenza desiderata. Per le zeppole, vi consiglio di far addensare molto la crema.
per le zeppole
Versate in una pentola l’acqua, il burro e il sale e, una volta raggiunto il bollore, aggiungete la farina a pioggia. Armatevi di cucchiaio di legno e mescolate energicamente fino a quando il composto non si staccherà dai bordi della pentola. Spegnete il fuoco e aggiungete le uova una alla volta, continuando a mescolare finchè ognuna non risulterà incorporata all’impasto.
al forno: infornate le zeppole in forno preriscaldato a 200° per 25/30 minuti finchè non saranno gonfie e dorate. Lasciatele raffreddare in forno spento e semiaperto.
fritte: per far assorbire meno olio alle zeppole (trucchetto trovato sul sito di Amarena Fabbri) infornate le zeppole a 200° per una decina di minuti e poi mettetele a friggere in olio caldo a fiamma media. Devono friggere un’altra decina di minuti (quindi l’olio non deve assolutamente essere bollente). Verso la fine potete alzare la fiamma per farle dorare bene. Quando le zeppole saranno gonfie e dorate, trasferitele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e lasciatele raffreddare.
Mio padre ci tiene a sottolineare che la crema va girata sempre nello stesso verso ed alla stessa velocità, altrimenti impazzisce…legenda metropolitana? nel dubbio, meglio non rischiare.
La grandezza della zeppola dipende dalla larghezza della bocchetta della sac à poche. La mia ad esempio era di dimensione media per cui le zeppole sono venute piccole;
Per le zeppole fritte vi consiglio assolutamente il trucchetto della cottura in forno e poi in olio, attenzione solo alla temperatura dell’olio nel corso della frittura, prima media poi più alta;
Dato che il volume delle zeppole in cottura aumenta, vi consiglio di friggere poche zeppole alla volta e di disporle lontane tra loro;
Per evitare di toccare le zeppole rischiando di rovinarle, vi consiglio di metterle a friggere con tutta la carta da forno (tagliatela un riquadro per ogni zeppola). La carta si staccherà da sola in cottura e potrete rimuoverla.
carine per festeggiare il papa'. buona giornata sabrina
Grazie sabrina 🙂 buona giornata anche a te!
Il sapore delle zeppole è inconfondibile. Propro stamattina sono passato in una pasticerria della mia zona e stavano preparando la crema per le zeppole. La tua è veramente bellissima. Buona festa del papà e buonissime zeppole.
Fabio
Grazie fabio! Eh si le zeppole sono un dolce classico e intramontabile! Buona giornata
A me sembrano fantastiche! Qui a Genova non è ricetta tanto nota, quindi io non le ho mai preparate! Rimedierò, ovviamente seguendo il consiglio di tuo padre sul come girare la crema 😉
Baci, ciao!
Brava valentina! Non sia mai impazzisce la crema…poi chi lo sente 🙂 bacio
Ciao Giorgia, come promesso eccomi qui! 🙂 Complimenti per il tuo blog e per queste zeppole invitantissime, le adoroooo ^_^ Le ho fatte anche io con la ricetta di Enrica 🙂 Un bacio, buona serata! :**
ciao valentina! grazie sono contenta che il blog ti piaccia 😉
baci e buona serata anche a te!
Giorgia, una meraviglia di ricetta!!!
E siccome il mio dolce doppio oggi sta male, rimando a domenica il festeggiamento con i miei pargoli… magari proviamo le tue zeppole!
Dai provale che sono buonissime stefania! Un bacio
Viva i papà… Un classico per questa festa! Deliziosa anche la foto vintage! 😀
😀 grazie loredana! un bacio
Adoriamo le zeppole!!!! 😉 sono splendide!! complimenti!!
grazie 🙂 baci