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Babà al rhum con crema e fragoline di bosco per l’MTC

La cosa più bella del replicare una ricetta è quando già durante la preparazione ti rendi conto che è perfetta e che sicuramente riuscirà.
L’impasto è perfetto, le indicazioni sono perfette, spiegate nei minimi particolari e tutto quello che dovrebbe accadere….come per magia accade!
Nonostante sia napoletana, questo per me è stato il primissimo babà homemade. L’impresa è stata ardua, ma il risultato ripaga ogni singolo minuto passato a sbattere l’impasto sul piano di lavoro 😀
E quindi ringrazio Antonella del blog “La trappola golosa” per questa splendida ricetta e l’MTC per le lezioni di cucina a distanza!
…ed ora ecco a voi il babà!

Ingredienti 

Per l’impasto (ricetta tratta dal blog di Antonella)
300 g di farina bio tipo 0 Manitoba
3 uova cat a grandi
100 g di burro
100 g di latte
25 g di zucchero
10 g di lievito di birra
½ cucchiaino di sale fino

Per la bagna
1 lt di acqua
400 g di zucchero
1 limone
Per la crema pasticcera
250 ml di latte
3 tuorli
60 di zucchero
18 g di amido di mais
1 limone
i semi di un baccello di vaniglia
Per completare
200 ml di rhum
100 g di fragoline di bosco

Preparazione

Lievitino
Sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero e impastarli con 70 g di farina, tutti presi dal totale degli ingredienti. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito.

Primo impasto
Versare in una ciotola il resto della farina (230 g), fare la fontana, versarci il lievitino e le tre uova. Impastare schiacciando ripetutamente nella mano l’impasto per amalgamare le uova e aggiungere un cucchiaio alla volta di latte per ammorbidirlo un po’, man mano che se ne senta la necessità, facendo attenzione a non renderlo molle; poi impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti. Coprire e lasciar lievitare per 80/90 minuti e comunque fino al raddoppio.

Secondo impasto
In una ciotolina lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. 

Aggiungerlo al primo impasto una cucchiaiata alla volta facendo assorbire bene prima di aggiungere la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. Qui bisogna avere tenacia e resistenza perché questa è quella fase in cui è possibile ottenere un babà spugnoso e morbido, capace di assorbire e trattenere la bagna.

Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.

Per poterlo sistemare agevolmente nello stampo preventivamente imburrato, staccare dalla massa dei pezzi di pasta schiacciandoli con pollice e indice, come volessimo strozzarli, ottenendo così 6 palline.
Una volta completato il giro, con l’indice sigillare gli spazi tra una pallina e l’altra, coprire con un telo umido e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.


Accendere il forno a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 200° e cuocere per 25 minuti. Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.

A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa.

Per la bagna
Versare l’acqua in una pentola, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone, evitando accuratamente la parte bianca e lasciar sobbollire per 10 minuti.


Spegnere, lasciar intiepidire, passarlo attraverso un colino a maglie strette e versare sul babà ancora tiepido. Ogni 15/20 minuti, aiutandosi con un mestolino, raccogliere lo sciroppo sul fondo del babà e irrorarlo di nuovo. Continuare così finché non si presenta ben inzuppato e tratterrà lo sciroppo più a lungo, cedendolo sempre più lentamente. Adagiarlo su un piatto da portata, facendolo scivolare con molta attenzione.


Per la crema pasticcera
Scaldare il latte con i semi del baccello di vaniglia, 1/3 dello zucchero e la buccia di limone e spegnere quando accenna a bollire.


Mettere i tuorli in una terrina con lo zucchero rimanente e lavorare a lungo con le fruste fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire la farina setacciata e incorporandola poco alla volta con una spatola.
Sempre mescolando con la frusta unire il latte caldo filtrato.
Travasare il composto in una casseruola dal fondo pesante e cuocere a fiamma bassissima girando sempre nello stesso verso fino a quando la crema non avrà raggiunto la consistenza desiderata. Spegnere e lasciar raffreddare. Passare sopra un pezzetto di burro per evitare la pellicina.
Per completare
Scolare dal piatto lo sciroppo che sarà colato dal babà. Irrorarlo con il rhum a proprio piacimento e decorare con ciuffi di crema pasticcera e fragoline di bosco, precedentemente lavate nel vino bianco e scolate.


Tips & Tricks (dal blog di Antonella)

Per ottenere un buon lievitato la qualità degli ingredienti utilizzati deve essere la migliore;
Per ottenere un ottimo babà spugnoso la fase essenziale è l’impasto: deve essere energico e lungo come ho precisato nella prima versione, senza desistere, fermarsi solo quando questo si stacca dalle mani, lasciandole pulite, quando accenna a fare le prime bolle, quando è sostenuto e tondo come una palla;
Il piano da lavoro dove impastare non deve essere di legno ma di marmo o altra pietra naturale, meglio ancora materiali plastici duri.

Con questa ricetta partecipo alla sfida n.39 dell’ MTC del mese di maggio:
Giorgia Riccardi: Napoletana verace inside e barbie outside. Da amante del buon cibo e della bellezza mi piace realizzare piatti fantasiosi e genuini sempre ben presentati.

Vedi i Commenti (24)

  • Mamma mia....mamma mia....ma che meraviglia è ???? Una fetta mi tirerebbe sicuramente su !
    Bacione e buona giornata :)

  • Bela, ben realizzata, ben presentata.. e pure promossa da una Napoletana: cosa volere di più? bravissima!

    • grazie ale sempre bello partecipare all'MTC questo mese versione classica...un po' perchè sono fuori fase a creatività un po' perchè per la mia prima volta lo volevo assaggiare così!
      baci

  • Bravissima Giorgia è perfetto con tutti quei buchetti al posto giusto :). E siccome sono napoletana anche io e di babà ne ho mangiati che ne ho mangiati, questo me lo papperei eccome :).

    • grazie angela, la ricetta è davvero entusiasmante....tutto merito di antonietta! baci

  • Che buono, con le fragoline un pochino ubriache poi...davvero una bellissima idea e un risultato super, complimentoni!!

    • si le fragoline ubriachelle ci stavano divinamente...ma è lui il protagonista! :D
      baci

  • Sarà la napoletanità che hai inside che ti ha fatto fare un così bel babà al primo tentativo?!
    Complimenti Giorgia! Bacio

    • ma chi lo sa...forse quello! comunque mi sono divertita un sacco...piano piano prendo confidenza con i lievitati vale! baci

  • Ciao Giorgia, grazie di essere passata!
    Certo che realizzare il babà, è proprio una bella impresa!
    Ma tu sei stata bravissima e lo hai fatto alla perfezione!....anche se da una napoletana, non potevo aspettarmi che questo! ;-)
    P.S Io già seguivo il tuo blog da un po'! ;-)

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