Se come me avete ancora della frutta secca che giace ignorata in dispensa, questa ricetta è un ottimo modo per consumarla, creando un plumcake morbidissimo per la colazione.
Fin da quando ero piccola, la colazione è sempre stata un momento di “buongiorno familiare”…chi come me e mio padre con il cappuccino freddo anche d’inverno, chi come mia mamma con il suo caffè bollente e macchiato…insomma ognuno con le sue abitudini ma tutti sempre insieme, alla stessa ora, allo stesso tavolo. E così sono rimaste le cose…anche oggi con mio marito, noi due, il cappuccino freddo, i cereali e ogni tanto un dolce fatto in casa come questo!
la scorza di una arancia grattuggiata
Quindi procedete in questo ordine: aggiungete l’olio poi il succo di arancia filtrato, poi la farina ed il lievito setacciati, la frutta secca mista tritata grossolanamente, la scorza di un’arancia grattuggiata e infine un pizzico di cannella.
Imburrate e infarinate uno stampo per plumcake (oppure imburratelo e foderatelo con carta da forno), versatevi il composto e completate con una manciata di mandorle tritate in superficie.
Infornate a 180° (il forno deve essere già a temperatura, modalità statica) per 40 minuti circa…vale sempre la prova dello stecchino!!!
Quando il plumcake sarà cotto, sfornatelo e, una volta raffreddatosi, levatelo dallo stampo e cospargetelo con una spolverata di zucchero a velo…e buona colazione 🙂
Gli ingredienti devono essere tutti a temperatura ambiente
E’ importante setacciare sia la farina che lo zucchero
Se avete noci, nocciole e mandorle in quantità potete anche utilizzare 150 gr di farina e 100 gr di questa frutta secca tritata grossolanamente…il plumcake sarà ancora più buono
La temperatura può essere anche minore (170°) per poi essere alzata dopo 20 minuti, dipende un po’ dal vostro forno
Infornate il dolce sul ripiano al centro del forno
Il plumcake si conserva benissimo coperto con carta argentata o con una busta o con una cupola per dolce
Buono! Avevo giusto frutta secca avanzata dai vari esperimenti di lievitati natalizi! Grazie per l'idea 🙂
Ciao!
dai vale! poi fammi sapere se ti è piaciuto!